riduttore di pressione Braukmann

I riduttori di pressione braukmann di resideo: la soluzione ideale per risparmiare acqua e ridurre i costi

Una corretta gestione dell’acqua da parte di istituzioni e singoli cittadini diventerà sempre più necessaria nei prossimi anni.

Milano, 15 gennaio 2022 - L’Italia già oggi è tra i Paesi europei maggiormente soggetti ad uno stress idrico medio-alto: ciò significa che viene impiegato tra il 30% e il 35% delle risorse idriche rinnovabili a disposizione nella Penisola, a fronte del target europeo di efficienza che prevede di non estrarne più del 20%. L’Italia, inoltre, detiene da ormai un ventennio il primato tra i 27 Paesi UE per il volume di acqua dolce complessivamente prelevata per uso potabile (9,2 miliardi di metri cubi).
A fronte, tuttavia, di diverse criticità sul tema della gestione della rete idrica, emerge da parte dei cittadini italiani una maggiore consapevolezza in merito allo spreco di una risorsa così fondamentale come l’acqua. L’ISTAT segnala infatti come il 67,4% degli italiani sopra i 14 anni dichiari di essere attento a non sprecare acqua.

Una consapevolezza, accompagnata da nuove abitudini più responsabili di consumo, che può far ben sperare. I cittadini tuttavia possono raggiungere una migliore gestione della rete idrica domestica attraverso l’utilizzo di soluzioni quali i riduttori di pressione, tra cui spiccano quelli proposti dalla gamma Braukmann di Resideo. Una pressione troppo elevata può infatti causare un aumento dei costi e dei consumi di acqua potabile, nonché provocare danni considerevoli a tubature, raccordi e apparecchiature.

La soluzione affidabile per il controllo della pressione: la gamma di riduttori Braukmann di Resideo.

Una pressione eccessiva è però facile da controllare: ad esempio installando una valvola di riduzione della pressione all'allacciamento domestico, dietro il punto di trasferimento. Utilizzando valvole di riduzione della pressione, infatti, la pressione dell'acqua può essere regolata con precisione in base all'impianto e alle proprie esigenze.

Resideo può contare su decenni di esperienza nella tecnologia dei regolatori di pressione, grazie all’innovativo portafoglio di prodotti Braukmann di Resideo Una soluzione proposta dall’azienda tedesca, attiva da 75 anni nel mercato europeo del controllo dell’acqua residenziale è, ad esempio, la gamma di riduttori di pressione Braukmann D06F di Resideo. I riduttori Braukmann sono infatti in grado di ridurre la pressione dell'acqua e mantenerla ad un valore costante, anche in presenza di prelievi idrici oscillanti nel corso della giornata. La pressione a valle del riduttore rimane costante anche quando cambia la portata o la pressione a monte. Se non c’è richiesta da parte delle utenze, poi, l’otturatore rimane chiuso grazie all’equilibrio del sistema molla-membrana. In questo modo si evitano sbalzi di pressione all’interno delle condutture.

L’importanza di una corretta gestione della pressione nelle tubature

Una pressione troppo elevata può quindi causare danni alla rete acquedottistica e andare ad incidere negativamente sui consumi domestici di acqua potabile. In particolare di notte, quando il fabbisogno diminuisce e il basso consumo provoca un aumento della pressione nel circuito di distribuzione, o in presenza di picchi di pressione, si rischia di creare un carico elevato per i dispositivi collegati. Una pressione eccessiva può anche essere causa di installazioni "rumorose". Questo perché l'acqua viene reindirizzata e fatta vorticare nei raccordi di spillatura, generando rumori fastidiosi per gli inquilini.

Inoltre, maggiore è la pressione dell'acqua, maggiore allo stesso tempo è il consumo di acqua, ad esempio durante il lavaggio delle mani. Questo vale non solo per l'acqua potabile fredda, ma anche per quella riscaldata. Poiché il riscaldamento è spesso generato impiegando combustibili fossili, un riduttore di pressione opportunamente regolato riduce le emissioni di CO2. Se la pressione è troppo alta, dunque, si incorre in costi inutili e si sprecano risorse.

Ridurre la pressione dell'acqua utilizzando una simile soluzione può ridurre notevolmente il consumo di acqua. Se, ad esempio, il consumo di acqua pro-capite è di circa 140 litri al giorno per un sistema a 6 bar, con una pressione di esercizio di 3 bar saranno necessari solo 99 litri al giorno pro-capite: un risparmio di risorse preziose che non va a scapito del comfort della vita di tutti i giorni. Una famiglia di quattro persone consuma così il 29% di acqua in meno in un anno.

Un corretto monitoraggio della pressione e manutenzione degli impianti, insomma, non va inteso solo in un’ottica di sostenibilità, responsabilità ed efficienza, ma anche in ragione di concreti risparmi nella manutenzione degli impianti e sui costi in bolletta.